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Una giornata in bicicletta dedicata alla scoperta delle più belle e preservate zone umide del
Piemonte meridionale.
La nostra escursione parte dall’abitato di S.Albano e si avvicina al grande alveo dello Stura, raggiungendo l’oasi naturalistica della “Madonnina”, che con una superficie di oltre 20 ha di laghi, stagni, boschi e canneti, offre rifugio a circa 200 specie di uccelli migratori e stanziali. Dai capanni e dall’altana di osservazione, è possibile ammirare le numerose colonie di uccelli, alcuni molto rari e difficili da osservare al di fuori della riserva. L’oasi della Madonnina è visitabile in bicicletta, ma occorre prestare attenzione negli spostamenti e restare in silenzio per non disturbare gli animali ed i numerosi appassionati di fotografia.
Usciti dall’oasi naturalistica, raggiungiamo le rive del grande alveo di piena dello Stura. Nei periodi di abbondanza d’acqua, il fiume crea un reticolo di canali,piccoli stagni, isole fluviali di sassi, che costituiscono un habitat ideale per numerose specie di uccelli e per una ricca vegetazione, tipica delle zone umide.
Il fiume è ricco di specie ittiche autoctone, come la trota e la lampreda, e le sue acque pulite e ben ossigenate, danno rifugio a molte specie animali e vegetali.
Continuiamo a percorrere la strada sterrata che a volte si allontana dal fiume ed attraversa i campi, costeggiando per alcuni km la nuova autostrada. Questa parte dell’itinerario ci permette comunque di pedalare in libertà, lontani dal traffico, ma soprattutto di raggiungere la Riserva naturale di S.Anselmo, una
delle zone più interessanti del parco, che tutela un bosco di latifoglie miste, residuo di un’estesa copertura vegetale, che in passato caratterizzava quest’area. All’interno della riserva troviamo alcune delle risorgive presenti nel parco, che creano laghetti e stagni, rifugio per molte specie animali, soprattutto invertebrati, e danno vita ad un ambiente unico, attentamente preservato dalla gestione dell’Ente parco.
Se il tempo lo permette proseguiamo fino ad un canale attrezzato per la pratica della canoa e raggiungiamo i laghi di Tetti Lupo. Ripercorriamo lo stesso itinerario, attraversando nuovamente la Riserva di S.Anselmo e superiamo, su un cavalcavia, la nuova autostrada per raggiungere un bellissimo sterrato pianeggiante che corre per vari km lungo un grande canale, con percorso poco faticoso e molto suggestivo.
Raggiunto l’abitato di Castelletto Stura, prendiamo in direzione Morozzo e successivamente Riforano. In breve, raggiungiamo un locale molto caratteristico, “Il Martin Pescatore”, un club di pesca con bar e ristorante, dove sarà possibile rilassarsi e gustare un buon caffè, approfittando dei tavoli all’aperto immersi
nel verde. Raggiunto l’ingresso dell’oasi LIPU a Morozzo, percorriamo un sentiero che scende con stretti tornanti verso la valle del torrente Gesso. L’area è protetta fin dagli anni ‘70, soprattutto per l’importanza come luogo di sosta degli uccelli migratori.
È possibile attraversare la riserva in bici, ma vale la pena esplorare alcuni settori a piedi, per osservare dai capanni gli uccelli acquatici presenti sui numerosi laghi. Molto suggestivo è il capanno sommerso, dove si scende sotto il livello dell’acqua e si possono osservare, con una visione subacquea attraverso una lastra di vetro, i pesci presenti nello stagno e gli uccelli acquatici che nuotano sulla superficie.
Usciti dalla riserva, se il tempo lo permette, facciamo una deviazione fino a Rocca de’ Baldi, per attraversare il centro storico di origine medievale ed ammirare dall’esterno il bel castello, sede del museo Etnografico, visitabile nei fine settimana con l’accompagnamento di una guida turistica.
Ridiscesi all’uscita della Riserva, risaliamo verso l’abitato di Crava, caratterizzato dai numerosi murales naturalistici, che raffigurano alcune specie di uccelli acquatici e raggiungiamo Consovero, dove una stradina in mezzo ai campi ci riporta al punto di partenza.
Caratteristiche del percorso:
Buona parte dell’itinerario utilizza strade sterrate e facili sentieri, ma per i collegamenti si percorrono anche strade aperte alla circolazione, anche se poco trafficate.
Per la sicurezza dei partecipanti sono obbligatori il casco e le luci sulla bicicletta.
Il percorso è indicato per ogni tipo di bici adatta al fuoristrada, non è possibile partecipare con bici da corsa o stradali. L’escursione è di circa 50 km con 400 mt. di dislivello.
A questa iniziativa cicloescursionistica partecipano anche gli amici del Velo Club Valsusa.
Orari:
Partenza da Bussoleno alle 8 con mezzi propri e ritrovo a S.Albano Stura in piazza Guglielmo Marconi verso le 9:30.
Se i posti auto nella piazza sono già occupati, è comunque facile trovare parcheggio nelle vicinanze.
Responsabile gita: Oscar Garda
Per prenotazioni: Claudio Blandino Cell. 327 6550113 (anche su Whatsapp).
E’ importante raccogliere le adesioni con anticipo, per poter comunicare il numero approssimativo di partecipanti all’ente
di gestione della Riserva naturale di Crava Morozzo ed al locale che ci ospita.
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