Pont Canavese Esc

D omenica 13 ottobre

Pont Canavese

Escursione o Via Ferrata

In questa domenica ottobrina ci recheremo sul lato soleggiato (esposizione sud) della bassa Valle Orco. Nei pressi dell’abitato di Pont Canavese. Su alcune bastionate di rocce si snoda una bella ferrata con difficoltà modeste e alcuni tratti più impegnativi, quindi adatta a tutti e ottima per chi vuole cimentarsi per la prima volta con questa attività.

P er i più “duri” è presente una variante che supera un grande strapiombo (ritenuta tra le più impegnative d’Italia).

Sempre sotto le bastionate parte un percorso escursionistico che ci porterà a visitare numerose borgate, casolari, chiesette e piloni votivi. Luoghi, ricordi e testimonianze - ormai in parte abbandonati - dell’antica civiltà montanara e di un territorio fittamente abitato e coltivato.

La partenza è in comune ma subito le strade si dividono: ferratisti a destra escursionisti a sinistra.

Se i tempi concorderanno ci si ritroverà nuovamente insieme nel sentiero di discesa. Partenza per tutti da Sarro (590 mt.), sulla statale di Ceresole, poco dopo Pont Canavese.

FERRATA

Dislivello avvicinamento: 120 mt.

Sviluppo arrampicata: 400 mt.

Esposizione: Sud

Difficoltà: mediamente PD/AD, alcuni tratti D, presenza di un ponte tibetano (aggirabile), via di fuga a metà percorso. Possibilità di variante con difficoltà ED.

ESCURSIONE

Percorso: si parte subito in salita su una ripida mulattiera perfettamente conservata che si snoda tra paretine, pietroni e ruderi di casupole il tutto immerso in un bosco di castagni selvatici (sembra il paese dei puffi).

Si raggiunge la prima borgata di Deir Bianco ancora ben conservata e con una chiesetta in ottima posizione panoramica. Si prosegue fino alla borgata di Paracosta e subito dopo di Fraciano (ottimamente recuperate grazie alla strada). Di fronte alla chiesa parte il sentiero, ripido e ben segnalato, per Punta Arbela (nel programma iniziale era meta dell’escursione ma abbiamo visto che i tempi non permettono questo lungo percorso). Seguiamo comunque il sentiero tra belle faggete con alberi immensi; usciti dal bosco si sbuca su ampi prati dove, nel punto più elevato, sorge l’Alpe Paramea (circa 2 ore di marcia), il nostro punto di ristoro e di ricompattamento.

R ipartiamo su un sentiero nel bosco a mezza costa, non segnalato ma ben tenuto (a parte alcuni tratti dove bisogna fare attenzione) fino a quando si ritrovano ampi prati e ci si ricongiunge ad un’altra mulattiera.

D a qui il percorso è più agevole e segnalato fino a raggiungere la frazione di Campidaglio. Scendiamo su asfalto per circa un km e quindi, sulla destra, dopo una brevissima salita inizia il lungo sentiero pianeggiante che ci porta ad una caratteristica chiesa.

Si prosegue in leggera discesa fino alla borgata di Piancerese. Da qui una bella mulattiera, che incrocia il sentiero di uscita della ferrata, ci porta fino all’abitato di Pont Canavese. Ma non è finito, occorre ancora un’ultima scarpinata per raggiungere il pullman.

Lunghezza: 12 km (volendo riducibili)

Dislivello: 720 mt.

Tipo di percorso: mulattiere, sentieri e brevi tratti di asfalto.

Partenza: Bussoleno Piazza del mercato ore 8.00

S.Antonino Posta ore 8.15

Condove ex Bowling ore 8.20

Avigliana a fianco Eliseè ore 8.30

Rivoli fermata bus rotonda Brico) ore 8.40

Costo: Soci 15 € Giovani 8 € Non Soci 15 € + 13 € di assicurazione

AVVERTENZE

- Per chi fa la ferrata: indispensabile il Kit (imbragatura, casco, dissipatore, guanti protettivi)

- Per tutti: dotarsi di scarpe e abbigliamento adeguati e acqua da bere.

R esponsabile e prenotazioni: Claudio Blandino 327-6550113