8-16 settembre 2024
Mostra Fotografica 100 anni 100 gite
Era doveroso, come sezione, ripercorrere gli anni di attività escursionistica in questo traguardo dei 100 anni. Così, con pazienza e con l’aiuto di qualche socio, Sissi Ainardi, Mario Regis, Elio Guglielmetto e Claudio Blandino sono riuscito a ripercorrere, con immagini, l’attività escursionistica dal 1920 (foto dell’archivio sezionale) ai giorni nostri.
Un piccolo ricordo delle centinaia di Gite Sociali realizzate.
Purtroppo la fascia che copriva gli anni ’40 -’50 -’60 -’70 era povero di foto, anni in cui le gite non sempre erano documentate, ho avuto a disposizione qualche stampa e qualche immagine di diapositive degli ultimi anni, materiale che non si prestava ad ingrandimento.
La scelta dei soggetti per la maggior parte, è ricaduta sulle immagini di gruppo, in cima alla vetta, lungo il percorso, o comunque si è cercato di raccontare un momento di aggregazione di quella gita.
In questo modo i soci visitatori della mostra si sono potuti ritrovare e rivivere i momenti di quella escursione, emozionarsi nel vedere i loro figli ormai quarantenni, o con rammarico l’amico socio che non c’è più.
L’esposizione, a Casa Aschieri di Bussoleno, era così organizzata: al piano terra, su un lato, le foto delle gite del Centenario, 2024, dove ad ogni escursione si è ritratto il gruppo di partecipanti con la bandiera dei 100 anni. Sull’altro lato in bianco e nero i luoghi dove è nata la sezione (panorami di Pian Cervetto e zone limitrofe inizio ‘900), al centro i due gagliardetti, il vecchio e il nuovo coronavano lo stemma del CAI in legno scolpito da Elio Guglielmetto.
Al primo piano l’esposizione continuava con le immagini in bianco e nero delle gite degli ugetini negli anni ’20 -’30 -’40 per poi continuare, a colori, fino agli anni ’80.
Al secondo piano un’altra carrellata di fotografie ci portava dagli anni ’80 alle ultime escursioni del 2023, in totale circa 250 stampe.
Il tutto era accompagnato da 5 cartelli che lungo l’esposizione raccontavano la storia della attività escursionistica della Sezione, (cartelli redatti da Sissi Ainardi). Nella saletta al piano terra, altro momento interessante, che ha fermato e divertito parecchio i visitatori, erano i vari video storici delle gite sociali, escursionismo, alpinismo, ferrate e mountain bike, tutti i filmati ad opera di Claudio Blandino.
Quest’anno il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino compie 70 anni, così la stazione di Bussoleno, che è stata una delle prime in Piemonte (compie 68 anni) ha partecipato all’evento collaborando con noi alla mostra.
In una parte dell’esposizione, nelle due salette al secondo piano, sono stati esposti una serie di pannelli illustrativi sull’attività del Soccorso Alpino, vecchie e nuove attrezzature utilizzate durante gli interventi in montagna e un ricordo a Bruno Baiocchi, che ha svolto per più di trent’anni l’incarico di capo stazione di Bussoleno.
All’inaugurazione oltre al Sindaco, Antonella Zoggia e gli esponenti della maggioranza ha partecipato, come ospite del soccorso alpino Mirella Sartori, moglie di Bruno Baiocchi, sempre attiva e presente nonostante l’età.
Pur avendo una sola settimana di apertura la mostra è stata visitata con successo e con i complimenti sia dai soci che da persone lontane dal CAI, dal libro delle firme dei visitatori si contano circa 200 firme, siamo soddisfatti, un lavoro che rimarrà all’archivio per raccontare questo centennale.
Un ringraziamento particolare ai Soci che hanno partecipato all’allestimento e ai turni per l’apertura della mostra.
Osvaldo Plano