15 maggio 2022
Giro delle borgate da Mattie a Chiomonte
Ci troviamo in quattordici alle 10 del mattino in piazza a Susa.
Foto di gruppo e, con Aldo e Barbara in versione accompagnatori e guide, partiamo per il lungo giro delle borgate tra Mattie e Chiomonte. Un giro che per me è stato una mezza rivelazione: credevo di conoscere bene la Valle dove abito e che ormai percorro "in lungo e in largo" da molti decenni ed invece dal magico cappello (perdon caschetto) di Aldo sono sbucati, sentieri, mulattiere, scorciatoie, gruppi di case, paesaggi che non avevo mai visto e di cui ignoravo l'esistenza.
Prima considerazione: non bisogna andare lontano per scoprire cose nuove....
Il percorso è tranquillo; salite e discese si alternano a lunghi traversi su asfalto, sterrato e sentiero. Il percorso è labirintico e costringe a frequenti pause necessarie a ricompattare il gruppo. Momenti piacevoli per riprendere fiato ma soprattutto per chiacchierare un po' e naturalmente "caricare con qualche battuta" il malcapitato di turno. L'ipotetico "tapiro d'oro" oggi lo vince Gabriele che ha dimenticato a casa lo zainetto con cibo e abiti...
Seconda considerazione: ogni tanto "cazzeggiare" in bici con gli amici (o anche con sconosciuti) non è male: non sarà tanto "performante" ma distende i nervi e scalda il cuore.
Alcuni e fortunatamente brevi tratti sono molto ripidi, i "muscolari" faticano più del preventivato, gli "elettrici" apprezzano i vantaggi della trasgressione all'etica.
Terza considerazione: bici elettrica o muscolare? Fate cosa volete basta che vi divertiate e sui sentieri rispettiate gli escursionisti.
Il cielo si chiude, minaccia pioggia, iniziamo la discesa su Susa e comincia a gocciolare. A Gravere ci portiamo sulla statale dove il rientro è più agevole e veloce. La fretta di tornare a casa prima di prenderci una lavata fa sì che a Susa ci salutiamo senza la consueta birretta al bar... la bevuta sarà per la prossima volta.
Un'ultima occhiata al computerino sul manubrio: 45 km e 850 mt. di dislivello non male per una bella giornata.
Claudio Blandino