8 maggio 2022
Uia di Calcante
Questa gita, causa il meteo poco favorevole, ha avuto successo grazie a un gruppetto di 20 Soci impavidi e sprezzanti del cattivo tempo.
Partiamo da Bussoleno con cielo coperto, arriviamo a Fubina in val di Viù, località di partenza, inizia a piovigginare, che fare? Proviamoci, poi al limite se peggiora si ritorna sui propri passi. Chi con la mantella chi con l’ombrello ci incamminiamo sperando in un miglioramento, stando alle previsioni in tarda mattinata dovrebbe esserci una apertura.
Saliamo per la bella mulattiera fino al grande traverso lastricato, ogni tanto si aprono un pò le nebbie e lasciano intravvedere il versante est della Valle di Viù con le sue piccole Borgate sospese nel verde. La previsione era sbagliata, la pioggerella ci accompagnerà fino al colle Cialmetta, dove per fortuna, le arcate della chiesetta di San Michele ci riparano e ci permettono di fare uno spuntino all’asciutto. Luogo di grandi feste degli Alpini, difatti sotto al portico ci sono anche i tavoli, manca solo la polenta.
La pioggerella continua imperterrita, non ci resta che rinunciare alla cima, ci sono ancora 300m su una traccia di sentiero che si arrampica ripido su roccette esposte, con le pietre bagnate è poco sicuro, non vogliamo metterci nei guai. Avvisiamo l’autista del pullman di aspettarci a Viù, ci incamminiamo per il sentiero che scende verso il paese, così evitiamo il percorso della salita.
Nella discesa bisogna fare molta attenzione, è molto scivoloso causa le pietre bagnate, qualcuno di noi l’ha sperimentato, per fortuna senza danni. Arriviamo a Viù, il cielo si è aperto e c’è anche un pò di sole, ne approfittiamo per fare la foto di rito del gruppo e ci dirigiamo al bar per un buon caffè.
Non ci resta che dirigerci al parcheggio dove il pullman ci sta aspettando, ci mangiamo ancora una fetta di crostata offerta da Sissi e si ritorna. Nonostante l’umidità tutti sono soddisfatti anche senza la cima.
Osvaldo Plano